
Pietro Micca nacque ad Andorno in cantone Sagliano il 5 marzo 1677.
Seguendo le tradizioni della famiglia materna, Pietro imparò giovanissimo a lavorare la pietra e divenne scalpellino e minatore nella sua valle.
Per queste sue capacità, a 29 anni, sposato da meno di due anni, con un figlio di quasi un anno, fu chiamato nell’esercito a Torino per la difesa della città contro i Francesi.
Sacrificò la sua vita, minandosi in una galleria nel 1706 e liberando definitivamente l’allora Cittadella di Torino dalle truppe francesi.
Vittorio Amedeo II di Savoia fece corrispondere alla vedova del minatore, un vitalizio di due pani al giorno.